L’aumento dei tassi d’interesse, correlato alle tensioni alimentate dalla guerra, fa ormai sentire il suo impatto sul costo dei mutui, anche sul tasso fisso.
Tasso fisso o tasso variabile? Vendere o aspettare? Sono tante le domande che si pongono all’orizzonte dei prossimi mesi. Se l’estate sarà certamente “calda”, l’autunno potrebbe esserlo anche di più.
Abbiamo chiesto il parere di Alessandro Masiero – Direttore di Immobiliare.com.
Quali saranno le sfide più importanti dei prossimi mesi tra inflazione e tassi dei mutui in rialzo?
Possiamo affermare che il mercato immobiliare italiano non ha avuto una vera e propria battuta d’arresto nel corso del primo quadrimestre, proseguendo il ritmo di crescita maturato nel corso del passato anno.
Anche per il 2022, come rileva la puntuale indagine di Fimaa-Confcommercio, il settore mostra di essere ancora in crescita, anche se con minore intensità rispetto all’anno scorso, con prezzi e compravendite sostenute dall’allargamento del differenziale tra domanda (stabile) e offerta (in diminuzione).
Chiaramente, sono emerse nuove e inaspettate criticità da attribuire all’innalzamento dei tassi d’interesse e altre tematiche extra settore. Infatti è stato rilevato, da un’indagine fatta sulla nostra ampia clientela, che la ricerca di un nuovo immobile sul territorio nazionale subirà una frenata, in attesa di nuovi confortanti dati.
Fin qui le banche hanno assorbito una parte dello spread (anch’esso di nuovo in ascesa), per contenere il costo delle rate sia a tasso fisso che variabile, garantendo al settore stabilità.
La nostra azienda, solida e di ampia esperienza, garantisce in tutte le fasi del mercato immobiliare, ampi standard qualitativi dei suoi consulenti, offrendo alla nostra clientela soluzioni adatte ad ogni esigenza. Formazione, professionalità, serietà e eleganza oltre a servizi performanti come il player creditizio Euroansa sono gli ingredienti che mettiamo a disposizione per una ricetta unica sul mercato.
Vendere casa: sì o no?
Come abbiamo detto più volte, il mercato italiano gode di una buona salute e i dati 2021 e primo quadrimestre 2022 lo testimoniano con chiarezza.
Il mattone da sempre per il nostro paese è sinonimo di garanzia, rifugio per gli investitori e soprattutto per gli investimenti.
Affitto o acquisto? Meglio aspettare o procedere con la compravendita?
Ad oggi è ancora conveniente comprare una nuova abitazione o investire nella tanto sognata seconda casa. Ergo, sarà ancora conveniente per l’anno in essere investire nel mattone. I tassi d’interesse dei mutui, per quanto aumentati, risultano ancora molto bassi se confrontati con i tassi di alcuni anni fa.
Il consiglio è quello di affidarsi a seri professionisti, consulenti immobiliari con esperienza, abilitati al ruolo, che possano garantire serietà e trasparenza nella scelta dell’immobile corretto anche in momenti di incertezza economica finanziaria.
Alessandro Masiero – Direttore Generale di Immobiliare.com
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Come sempre spero di esserti stato di aiuto.
Buon Affitto!
Rif.- immobiliare.it
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